Recco, ordinanza contro la processionaria

Si torna a parlare della processionaria del pino, in particolare a Recco, dove in passato si era già presentato il problema dell’insetto che si rivela urticante e pericoloso soprattutto per bambini e cani.
Il sindaco di Recco Carlo Gandolfo ha emesso un’ordinanza che impone ai privati che i nidi di processionaria e i rami infestati devono essere raccolti e distrutti con il fuoco, rivolgendosi a ditte specializzate. Le spese per gli interventi sono a totale carico dei proprietari delle aree verdi ed è vietato conferire i nidi nei cassonetti dei rifiuti. Questi sono gli ultimi giorni per intervenire sulle larve che, dal prossimo mese, scenderanno sul terreno per trasformarsi in farfalla. L’ordinanza dispone che entro un anno dalla data 2 marzo si provveda ad “almeno tre trattamenti ad intervalli non inferiori a giorni 120 l’uno dall’altro, alla derattizzazione dei luoghi e degli spazi che, di norma, sono ricetto dei ratti”.