Red carpet, la polemica continua

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Il consigliere regionale Fabio Tosi

Fabio Tosi, il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle che ha fatto esplodere il caso, torna all’attacco. Si schiera con Toti invece la presidente dell’Ascom di Rapallo ed anche il consigliere Andrea Bernardin, a Santa Margherita Ligure, sottolinea il ritorno d’immagine dell’iniziativa.

Si continua a discutere di red carpet, il tappeto rosso più lungo del mondo steso tra Rapallo e Portofino, dopo che il consigliere regionale Fabio Tosi ha denunciato che lo stesso è stato finanziato con 30 mila euro da Liguria Digitale, società della Regione che aveva come amministratore delegato Marco Bucci, candidato sindaco a Genova. Oggi Tosi torna alla carica: “Nello statuto di Liguria Digitale si parla di tutto – afferma – ma non c’è una sola riga in cui si parli di tappeti. Tra gli obiettivi aziendali non è citata la promozione del territorio”. Difende invece il red carpet Loriana Rainusso, presidente dell’Ascom di Rapallo e Zoagli, che si complimenta con il presidente della Regione Giovanni Toti per quelli che definisce “i 30mila euro meglio spesi negli ultimi anni”. A Santa Margherita Ligure, il gruppo “La Voce della Città”, rappresentato in consiglio da Andrea Bernardin, sottolinea il ritorno d’immagine dell’iniziativa e giudica “irrisoria” la spesa sostenuta. Bacchetta però i sindaci di Rapallo e Portofino per non aver coinvolto anche il collega di Santa Margherita Ligure Paolo Donadoni nella stesura del comunicato congiunto sulla vicenda.