Regione, nomina di Maria Antonietta Cella, il Partito Popolare del Nord si dissocia

Il Partito Popolare del Nord si dissocia dalla nomina da parte del presidente della Regione Marco Bucci di Maria Antonietta Cella. “Solo due mesi fa si sono tenute in Liguria le elezioni regionali e il Partito Popolare del Nord è stata l’unica forza autonomista a presentarsi portando la parola “Nord” nella scheda elettorale.
Su 9 candidati l’unica donna era la nostra. La candidata presidente è stata la signora Maria Antonietta Cella. Ora, a distanza di soli 2 mesi dal voto, il Partito prende atto che Cella ha ricevuto un incarico remunerato con l’importo di 90 mila euro per gli anni 2025 e 2026. A questo punto, si impongono 3 considerazioni – dice il Partito – La prima: il nostro Partito evidentemente si è rivelato un trampolino di lancio verso incarichi istituzionali prestigiosi e ben retribuiti. Ciò osservato, ribadiamo che il nostro Partito non ha rapporti con Bucci e Cella non è una nostra tesserata. La seconda: 90 mila euro sono una somma rilevante per chiunque, non siamo di fronte a un rimborso spese simbolico. Se pensiamo alle 7 liste di centrodestra che hanno sostenuto Bucci, notiamo che un’avversaria, è stata valorizzata con questo incarico. La terza: ci chiediamo quando il Presidente Bucci abbia deciso di conferire questo incarico a un’avversaria politica”.