Residenza “I Cedri” di Ne: altri sei indagati
Sono la direttrice, la figlia (era amministratore delegato), il direttore sanitario e tre operatori socio sanitari. Nella cronaca della giornata anche gli arresti domiciliari per il docente di religione accusato di molestie sessuali a Rapallo ed il soccorso di 118 e vigili del fuoco per una 84enne caduta in casa a Sestri Levante, in località Villa Libiola.
Politica in primo piano, ma la giornata di oggi presenta anche diverse notizie di cronaca. Ci sono altri sei indagati per il caso della residenza assistita “I Cedri” di Ne, dove da tempo è in corso un’indagine per maltrattamenti ed abusi nei confronti degli ospiti, persone con disabili psichici. Mentre tre dei precedenti indagati escono dall’inchiesta, finiscono nel calderone anche la direttrice della struttura, sua figlia (che ricopriva il ruolo di amministratore delegato) ed il responsabile sanitario: secondo gli ultimi sviluppi dell’inchiesta, infatti, i tre erano a conoscenza dei maltrattamenti subiti dagli ospiti. Indagati anche tre operatori socio sanitari, sia per maltrattamenti, sia per aver somministrato farmaci agli ospiti, senza averne la competenza.
Sono invece stati concessi gli arresti domiciliari ad Alberto Giannino, il 53enne docente di religione condannato in primo grado a quattro anni di carcere per molestie sessuali nei confronti di due dodicenni extracomunitari residenti a Rapallo. L’uomo è tornato così a Voghera, dove viveva prima di essere coinvolto nell’inchiesta.
C’è stato infine un soccorso persona questa mattina a Sestri Levante, in località Villa Libiola, che ha visto l’intervento congiunto di 118 e vigili del fuoco di Chiavari: una donna di 84 anni era caduta in casa e per diverse ore era restata semi incosciente sul pavimento. Ad allertare i soccorsi è stato il figlio della donna, che è stata poi portata al pronto soccorso di Lavagna.