Respinte le istanze cautelari, torna la revoca delle licenze per le attività dei Nucera


Il Tar ha respinto le richieste dei legali che rappresentavano Hotel Ambra e Bar Cecè. La revoca delle licenze derivava dall’inichiesta sulle infiltrazioni mafiose a Lavagna. Non è ancora una sentenza di merito.
Torna valida, a Lavagna, la revoca delle licenze per l’Hotel Ambra e il Bar Cecè, le due attività commerciali tra i cui titolari figurano i fratelli Paolo e Antonio Nucera, in carcere con l’accusa di affiliazione alla criminalità organizzata nell’ambito dell’inchiesta “Conti di Lavagna”. Il Comune aveva preso il provvedimento di revoca a seguito di “informazione interdittiva” emessa dalla Prefettura nell’ambito delle normative antimafia e su di essa il Tar aveva posto una sospensiva. Ieri sera, però, è arrivata la sentenza che respinge l’istanza cautelare presentata dai legali delle due attività. In attesa di una sentenza di merito che valga come ultima parola, pertanto, torna valida la revoca, anche se i legali potrebbero a loro volta ripresentare la richiesta di istanza cautelare impugnando questo provvedimento al Consiglio di Stato.