Riaperta l’inchiesta sulla morte di Anna Maria Stellato

A Ismaini Zakaria, il giovane marocchino che era stato indagato per omissione di soccorso, sono stati attribuiti altri due omicidi, e la Procura decide, quindi di riesaminare le ferite della ragazza di Leivi.

Un caso di cronaca che si riapre a due anni e mezzo di distanza domina sulle pagine dei giornali locali di questa mattina. Si tratta della morte di Anna Maria Stellato, la ragazza di Leivi, che ha vissuto tra la Liguria e Milano, trovata morta nel mare di Rimini nell’estate del 2012. Oggi, la stampa sottolinea come la procura della città romagnola abbia incaricato un perito di un nuovo esame sul corpo della ragazza, in particolare, probabilmente, per esaminare il colpo alla testa che, nella prima indagine, era stato attribuito ad un urto sugli scogli, ma probabilmente compatibile anche con l’utilizzo di un corpo contundente. La novità che ha riaperto il caso, infatti, è l’attribuzione di altri due omicidi, di una donna e di un uomo, in Puglia ed in Sicilia, a Ismaini Zakaria, il giovane marocchino che della morte di Anna Maria era stato testimone ma anche indagato: sul momento, solo per l’omissione di soccorso, perché l’avrebbe vista annaspare in mare senza intervenire. L’uomo si era anche portato via la borsetta della ragazza con il cellulare all’interno.