Riaperto alla pesca il Lago di Malanotte dopo frane e danni vari
Gli interventi dei pescasportivi della Fi.Ma. hanno consentito di ripristinare ringhiere e sentieri: “Rimane il problema della ghiaia che si è depositata e occupa un terzo del lago”.
E’ riaperto, dopo la lunga sequenza di danni che ne avevano interdetto l’accessibilità già dallo scorso novembre, il Lago di Malanotte. Lo fanno sapere i pescasportivi della Fi.Ma Chiavari, che hanno preso in carico, nei mesi scorsi, alcuni interventi di ripristino. In particolare, dapprima si erano verificatele frane in corrispondenza con le giornate dell’alluvione, poi una serie di crolli di alberi su ringhiere e sentieri. Da ultimo, riferisce Umberto Righi, “le piene del torrente Sturla hanno portato a valle una vera montagna di ghiaia, creando una ampia ed evidente ostruzione nella parte alta del lago”. Adesso, la riapertura del lago alla pesca, “dopo aver messo in sicurezza i sentieri, ripristinate le ringhiere, agevolato l’accesso alle sponde con il ripristino dei canali di scolo e il taglio dell’erba. Resta il problema del deposito ghiaioso, che occupa un terzo della superficie del Lago, che si spera venga risolto dalle amministrazioni competenti asportando il materiale in esubero”.