Riorganizzazione sanità: via il centralino del 118 di Lavagna entro 60 giorni

Riorganizzazione sanità: via il centralino del 118 di Lavagna entro 60 giorni
Sanità, ecco i tagli nel 2013

Approvato oggi dalla Giunta regionale il programma di riorganizzazione dell’offerta sanitaria: per il Tigullio confermata la chiusura del centralino del 118, la disattivazione di 4 strutture complesse e 33 posti letto in meno per acuti.

800 posti letto per acuti e 38 strutture complesse: sono i numeri dei tagli alla sanità ligure che verranno effettuati nel 2013 a fronte di un incremento di 332 posti letto per la riabilitazione o lungodegenza e di un potenziamento dei distretti territoriali. Lo prevede il programma di riorganizzazione dell’offerta sanitaria approvato oggi dalla Giunta regionale e che riguarda sia l’offerta territoriale sanitaria e quella ospedaliera che la rete del sistema di emergenza. Tra i punti “caldi” per il Tigullio, è confermata la chiusura entro 60 giorni della centrale operativa del 118 di Lavagna, le cui funzioni saranno svolte dalla centrale del San Martino (il piano prevede anche di concentrare in un’unica centrale regionale le rimanti quattro). L’Asl 4 poi perderà 33 posti letto per acuti e ne attiverà 18 per la riabilitazione e la lungodegenza; sul fronte della riduzione delle strutture complesse, viene disattivata la cardiologia riabilitativa di Rapallo, mentre saranno riconvertite a struttura semplice Pneumologia e Chirurgia a Sestri Levante e Gastroenterologia a Lavagna. Resterà infine aperto 12 ore al giorno il pronto intervento di Rapallo, del quale tra l’altro si era chiesto il potenziamento proprio durante l’ultimo consiglio comunale, tutto dedicato alla sanità.
Il piano ora sarà trasmesso alla Conferenza dei sindaci e alla Conferenza permanente per la programmazione socio sanitaria regionale per eventuali modifiche, per poi essere sottoposto all’esame della Giunta. Una volta approvato, passerà al vaglio del consiglio regionale che dovrà procedere con il voto entro il 31 dicembre, come previsto dalle norme sulla spending review.