Riprende il progetto “Buon Samaritano” contro gli sprechi alimentari


A Rapallo annunciata la ripresa del progetto, interrotto dopo la fase sperimentale avviata dalla precedente amministrazione. Ora il Comune ha stanziato 5mila euro per tornare a recuperare gli alimenti delle strutture ricettive per darli ai bisognosi.
Riprende a Rapallo il progetto “Buon Samaritano”, nato nel 2011 da un’idea di Aldo Werdin, direttore dell’Excelsior Palace Hotel e presidente Ugal Federalberghi Riviera di Levante, per ridurre gli sprechi recuperando gli alimenti provenienti dalle strutture ricettive della zona per distribuirli a chi è in difficoltà. “Il progetto è stato attivato in via sperimentale dalla precedente amministrazione comunale, dopodiché ha subito una battuta di arresto. Ora riparte con il patrocinio del Comune, che ha stanziato un contributo di 5mila euro per il 2014 per far sì che il servizio venga adeguatamente strutturato e prosegua nel tempo la sua attività” spiega il vicesindaco Pier Giorgio Brigati, presente stamattina alla conferenza stampa insieme a Leonilda Cussotto, presidente della Consulta del Volontariato che sarà capofila del progetto, Aldo Werdin, l’assessore Elisabetta Lai, padre Francesco in rappresentanza dei Padri Somaschi e Maria Grassi per la Asl 4. Il vicesindaco è intervenuto anche sullo stato dei lavori di realizzazione del social housing all’interno nell’ex ospedale di piazza Molfino: “Le operazioni stanno proseguendo e dovrebbero ultimarsi in primavera – precisa – L’idea è quella di istituire un bando/commissione per individuare i destinatari degli appartamenti, che dovranno rispondere a determinati requisiti anche per evitare che la struttura possa cadere nell’incuria”.