Rotonda di Rapallo, i cittadini protestano e Capurro attacca
Il consigliere di opposizione Armando Ezio Capurro riporta le lamentele di alcuni cittadini in merito alle code prodotte dalla rotonda: “L’assessore Paita lo aveva già detto, il sindaco vuole continuare a tapparsi le orecchie?”.
Cosa pensano i rapallesi della rotonda? Lo dice il consigliere Armando Ezio Capurro, che ha raccolto alcune lettere di cittadini. Se è laconico, ma anche senza motivazioni, il “fa schifo” di una rapallese, un insegnante scrive che “come Liceti abbiamo inviato una email all’assessore regionale Raffaella Paita per far presente che il personale e gli studenti del Liceti hanno problemi ad arrivare puntuali alle lezioni a causa del terribile ingorgo che si forma ogni mattina al casello”. Un avvocato descrive puntuamente la situazione: “La coda c’è sempre. L’unica corsia libera e sempre vuota in uscita è quella con direzione S. Maria del Campo–spiega, proponendo una soluzione – Basterebbe ripristinare le due corsie in uscita ed eliminare una delle tante aiole ed uno dei tanti cartelli pubblicitari”. Per Capurro, le lamentele dei cittadini danno il “la” all’ennesimo attacco contro l’amministrazione: “Ricordo che quando venne l’assessore Paita, Campodonico, Mustorgi e Puggioni litigarono con lei perché diceva che c’era la coda. Addirittura, qualcuno voleva chiamare i carabinieri” commenta e chiede al sindaco se voglia “continuare a tapparsi gli occhi e le orecchie?”, invitandolo a vedere le mail in originale per dimostrare che si tratta di proteste reali.