Sale gioco, ancora niente applicazione per la legge sulle distanze dai luoghi sensibili
Il consiglio regionale approva una proroga sine die in vista di un testo unico su prevenzione e trattamento del gioco d’azzardo patologico. “Vista la complessità, qualche mese in più non è una colpa”, dice Toti.
Non si applica ancora la legge regionale che sanciva una distanza minima di sale gioco e slot machine dai luoghi sensibili come scuole e palestre. Con 16 voti a favore (maggioranza di centro destra) e 13 contrari (minoranza) il consiglio regionale ha approvato ieri un disegno di legge che proroga l’entrata in vigore fino all’elaborazione di un testo unico regionale in materia di prevenzione e trattamento del gioco d’azzardo patologico (GAP). E’ stato, infatti, presentato un apposito disegno di legge per l’approvazione del testo unico, che rivede in modo organico la disciplina della prevenzione e del trattamento di questo fenomeno sempre più diffuso. “Credo che, vista la complessità dell’argomento, non si può configurare come una colpa prendere qualche mese di tempo in più”, il commento del presidente Toti, di fronte alle rimostranze delle opposizioni. Giovanni Boitano è critico: “Porre un termine preciso, di pochi mesi – dice – sarebbe stato da sprone per arrivare quanto prima alla discussione in aula”.