San Colombano, Carasco, Leivi: ancora moltissime criticità


Ancora strade interrotte dalle frane a Leivi, a San Colombano liberati tratti sterrati per recuperare alcune frazioni. A Carasco isolate Re e Crocetta di Terrarossa. Chiavari chiude via Franceschi di notte.
Sono ancora moltissime le situazioni di criticità aperte sul territorio dopo l’alluvione di lunedì sera. A Leivi tutto il territorio comunale è ancora senza acqua. Frane e cedimenti chiudono le strade ai Garbuggi, in via degli Ulivi, via Miramare oltre, ovviamente, a via Gazzo. Ci sono frazioni, come Selaschi e Buggico, dove manca anche la corrente elettrica. I servizi essenziali dovrebbero essere ritornati in tutto il territorio di Carasco, laddove, però, la frazione di Re e numerose abitazioni sopra Paggi sono completamente isolate, mentre alla Crocetta, sopra Terrarossa, si arriva solo a piedi. A San Colombano, il lavoro del Comune ha permesso di liberare tratti di strada, per lo più sterrata, che, congiungendosi alla provinciale 42 di Romaggi, consentono di raggiungere, sebbene con percorsi lunghi, tortuosi e da seguire con prudenza, tutte le frazioni, da Vignale alla Val Cichero, che erano rimaste isolate. Le criticità maggiori rimangono nella zona di San Martino del Monte, dove manca l’acqua. A Chiavari, la notte, a partire dalle 21, via Col. Franceschi viene chiusa al transito per periodi di tempo sino a 30 minuti, per consentire le operazioni di sgombero dei detriti.