San Michele, il Pcl: “Natanti scorrazzano fra i bagnanti, urge regolamento”

La spiaggia di San Michele di Pagana
La spiaggia di San Michele di Pagana
La spiaggia di San Michele di Pagana

A San Michele di Pagana secondo il Pcl ci sono “anche quest’anno natanti a motore che scorrazzano fra i bagnanti” e urge una regolamentazione. Carannante: “Non vogliamo abolire gli ormeggi, solo razionalizzarli e regolamentarli in modo migliore”.

Il Pcl si lamenta del fatto che “anche quest’anno San Michele continua ad essere trasformata in un Porto Turistico, con natanti a motore che scorrazzano fra i bagnanti”. “Ogni volta che intraprendiamo questa battaglia, come nell’ultima campagna elettorale, noi del PCL veniamo accusati di voler distruggere posti di lavoro, e ci attiriamo gli strali degli ormeggiatori – commenta Andrea Carannante – ma noi non abbiamo mai proposto di abolire gli ormeggi: abbiamo sempre proposto di razionalizzarli e regolamentarli in modo migliore”. Entrando nei dettagli, per quanto riguarda gli ormeggi di Preli “eliminazione di tutti gli ormeggi al centro della baia; posizionamento di alcuni ormeggi verso la zona compresa fra il promontorio della villa dei Cavalieri di Malta e il corridoio per le barche già esistente; utilizzare il corridoio, e solo quello, per prendere il largo a motore; utilizzo di barchini a remi per portare il clienti sulle loro barche e per ormeggiarle”. Circa l’accesso alla baia di Prelo: “Divieto assoluto di accesso, dato che, oltre all’inquinamento e al pericolo per la balneazione, i natanti che gettano le ancore arano il fondale, rovinandolo. Questo divieto esiste già, ma non è rispettato. Le boe arancioni vanno collegate da file continue di gavitelli e galleggianti colorati, come si è fatto a Paraggi”. Pomaro e Trelo: “Anche qui le barche sono troppe troppo vicine alla costa. Vanno eliminati gli ormeggi più vicini, spostando gli ormeggi più al centro della baia, posizionandoli intorno a due corridoi, e che per prendere il largo a motore si usino quelli e solo quelli. Anche qui utilizzo di barchini a remi per portare il clienti sulle loro barche e per ormeggiarle. Lo scivolo di Trelo e il pontile annesso non vanno eliminati, ma devono essere gestiti con maggiore attenzione riguardo agli orari: un natante di grosse dimensioni lo si può varare anche alle 19 alle 20, anziché alle 3 del pomeriggio”.