San Nicolò svuotata da ladri sacrileghi

L’antica chiesetta di Capodimonte ripulita tra domenica e lunedì. Rubati un dipinto del santo titolare e una grossa tela di San Francesco da Paola. La soprintendenza: “Opere di grande valore affettivo”.Due dipinti e una statua sono il grosso del bottino che i ladri hanno racimolato nel corso della razzia sacrilega avvenuta nella chiesa di San Nicolò di Capodimonte nella notte tra domenica e lunedì. Si tratta di un grosso dipionto di San Francesco da Paola dellì’inizio del seicento e un dipinto di scuola ligure avente èper soggetto proprio San Nicolò. Inoltre è stata rubata una statua del Bambin Gesù e altro materiale, tra cui un leggio e un’acquasantiera. Sulle tracce dei ladri c’è il nucleo per i beni artistici della soprintendenza. “Si tratta di opere di non grande valore monetario, ma di grande valore affettivo per la comunità camogliese”, ha spiegato Farida Simonetti, responsabile di zona della soprintendenza ai beni artistici e architettonici, al microfono di RA. “Non sono opere facili da piazzare, è un’offesa per tutta la comunità del Parco”.