Sanità: un mare di polemiche dopo la Conferenza dei Sindaci

Sanità: un mare di polemiche dopo la Conferenza dei Sindaci
Decisione contrastate quelle annunciate ieri in Conferenza dei Sindaci

Fials chiede un dialogo continuo con i lavoratori, Generazione Italia e Gente di Liguria si scagliano contro la vendita dell’ospedale di Santa Margherita, il Pdl lamenta ancora una volta l’inferiore quota sanitaria procapite nel levante.

Sono molte le reazioni che arrivano dopo l’annuncio della chiusura da parte dell’Asl 4 Chiavarese delle strutture complesse di pneumologia e gastroenterologia. Stefano Chiesa, referente per il Tigullio delle Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità, chiede un continuo dialogo tra lavoratori e dirigenza “per poter attuare al meglio questi ultimissimi aggiustamenti in seno all’Asl 4 ed evitare così quello che nessuno vuole, cioè disagi ai cittadini”. Il sindacato lamenta che “lo scotto della crisi globale il personale lo sta già pagando da tempo e ampiamente con il blocco dei contratti a livello nazionale” e chiede quindi che i lavoratori vengano messi almeno “in condizione di mantenere le proprie specificità e competenze soprattutto in queste fasi di riallocazione”.

Il circolo di Generazione Italia di Santa Margherita Ligure/Portofino si scaglia invece contro la ventilata vendita, con cambio di destinazione d’uso, dell’ospedale di Santa Margherita Ligure. Il Circolo si rivolge quindi al sindaco Roberto De Marchi, dopo che a giugno aveva votato il mantenimento del vincolo sanitario/ospedaliero, per chiedere se “l’amministrazione comunale farà valere una volta per tutte l’interesse dei cittadini dinnanzi a Cavagnaro e Montaldo oppure si inchinerà ancora una volta come già precedentemente fatto dalle amministrazioni Bottino e Marsano ai voleri di Regione Liguria ed Asl”. L’ultima richiesta viene rivolta al consigliere Pietro Chiarelli, presidente della commissione straordinaria comunale per il monitoraggio alla conversione della struttura ospedaliera, per conoscere come la commissione intenda operare d’ora in avanti. Si ribella alla vendita anche l’associazione “Gente di Liguria” che cinque anni fa raccolse quasi due 2.000 firme in calce ad una precisa richiesta di riqualificazione ospedaliera, chiedendo il rispetto dei patti, ricordando anche il miliardo di lire versato dal Comune alla Regione nel 1997 a fronte della piastra ambulatoriale promessa dalla Regione a Santa Margherita Ligure in vista della costruzione del nuovo ospedale di Rapallo.

I consiglieri regionali del Pdl Roberto Bagnasco e Gino Garibaldi invece tornano a lamentare la diversa, ed inferiore, quota sanitaria procapite dei cittadini del levante. Afferma Bagnasco: “Invece che sopprimere reparti bisognerebbe chiedere ulteriori finanziamenti a parziale recupero di quote sanitarie omogenee per tutto il territorio”. Gino Garibaldi trova invece particolarmente grave l’atteggiamento dell’assessore Claudio Montaldo in merito all’annunciato trasferimento della centrale operativa del 118 da Lavagna a Genova: “Non è con atteggiamenti arroganti – è il commento – che si risolvono i problemi e l’Asl 4 non può essere l’unica penalizzata nel settore della organizzazione dell’emergenza”.