Santa e i profughi, il sindaco: “Facciamo chiarezza”. Ma si discute ancora
Il sindaco interviene per fare chiarezza sulla notizia che ha diviso Santa Margherita. Ma mentre Carannante annuncia: “Noi militanti del PCL offriamo la nostra piena collaborazione per l’accoglienza di questi esseri umani”, Pedrazza (Lega) esprime il proprio “malessere”.
Si parla ancora dell’arrivo di profughi a Santa Margherita, dove il sindaco Paolo Donadoni interviene per fare chiarezza sulla questione: “Stiamo affrontando il tema – d’intesa con la Prefettura – con calma e ragionevolezza, senza dimenticare da una parte le necessità di Santa Margherita Ligure e dall’altra che stiamo parlando non di immigrati clandestini, ma di persone che scappano da fame, guerra o persecuzioni” commenta rammaricato dall’allarmismo scatenatosi in città e anche dal fatto che “alcune persone abbiano cavalcato gli elementi non corretti della notizia a scopo propagandistico”. Il sindaco ha aggiunto che stamattina è stato effettuato un sopralluogo tecnico nella struttura di via Maragliano per verificare l’agibilità o meno di alcune porzioni dello stabile San Giorgio. Sul fronte della polemica, non si smorzano intanto i toni: “Si tratta di poche persone, accolte temporaneamente in un ambiente protetto e supportate da un finanziamento pubblico che ne garantisce la sussistenza. Eppure sembra che la civile e progredita S. Margherita Ligure non sarà in grado di sopportare questa “invasione barbara” – dice Andrea Carannante -. Lo comprendiamo: ai fascisti locali fanno molto più comodo le centinaia di migranti allo sbando, costretti a una condizione di clandestinità, pronti a vendersi alla mafia o all’imprenditoria nostrana per pochi spiccioli: questi “negri” dotati di mezzi di sussistenza, benché minimi, non servono allo scopo. E allora, forza, agitiamo gli spettri della TBC, dell’ebola e delle mannaie, e alle prossime elezioni arriverà la ricompensa dei concittadini debitamente terrorizzati”. Il Pcl però è pronto all’azione: “Se lo Stato e la comunità non ce la fanno, noi militanti del PCL offriamo la nostra piena collaborazione per l’accoglienza di questi esseri umani, ai quali offriamo anche la nostra piena solidarietà umana”.
La Lega Nord di Santa Margherita Ligure e Portofino, all’opposto, esprime invece il proprio malessere – dice il segretario Mario Pedrazza – dettato da una verità che esce a spizzichi e bocconi, senza che nessuno senta il dovere di chiarire la questione in modo esaustivo e di coinvolgere il tessuto locale in una decisione che non ha precedenti ma che, vista la frequenza quotidiana degli sbarchi, potrebbe avere diverse repliche una volta che il ghiaccio, per così dire, sia stato rotto. L’impressione è che si chieda a Santa Margherita di subire questa presenza in nome della solita, malintesa, idea di solidarietà: se interpretiamo correttamente le parole che il vice-prefetto dott. Carmine Battista ha reso a un organo di stampa, apprendiamo infatti che gli oneri per l’accoglienza dei profughi (35 euro al giorno ognuno) saranno interamente a carico del Comune. E’ forse il nuovo, ennesimo capitolo dello sfruttamento perpetrato dallo Stato centrale ai danni delle comunità locali?”.