Santa Margherita Ligure dichiara guerra ai “furbetti”

Gli uffici stanno passando al setaccio le dichiarazioni ISEE presentate per chiedere esenzioni o riduzioni di costi. Già emerse quattro irregolarità.

Vita difficile per i furbetti a Santa Margherita Ligure. Gli uffici, su impulso dell’amministrazione comunale, sono infatti al lavoro per controllare meticolosamente le dichiarazioni ISEE presentate da chi chiede esenzioni o riduzioni per i servizi scolastici e per l’infanzia. La stessa attenzione, garantisce l’assessore Maurizio Tuseo, verrà riservata anche alle richieste di tutte le altre prestazioni sociali erogate dal Comune. Quattro le dichiarazioni errate già emerse, per un rimborso complessivo di circa 1.400 euro. “Nessuna posizione immediatamente sanzionatoria – garantisce Tuseo – Abbiamo piuttosto invitato gli interessati a provvedere ad apportare le necessarie correzioni ed a rimborsare le prestazioni indebitamente ricevute”. Altre situazioni che lascerebbero presagire comportamenti evasivi od elusivi sono state segnalate alle autorità competenti.