Santa Margherita: sondaggio e porto, è bufera


Il Comitato Difendi Santa contesta i medoti e i risultati del sondaggio commissionato dalla “Santa Benessere & Social” sul progetto del porto. E Andrea Carannante chiede un referendum.Bufera sul sondaggio commissionato dalla “Santa Benessere & Social” sul progetto del porto sammargheritese. Da un lato infatti ci sono i dati presentati dalla “Ispo ricerche” di Renato Mannheimer, cui il sondaggio telefonico è stato commissionato, dall’altro la contestazione del comitato Difendi Santa che già aveva contestato il modo in cui era stato effettuato. Sul primo fronte, le persone contattate sono state 470, di cui 306 residenti a Santa Margherita, 73 titolari di negozi, 91 turisti abituali. Il 78% si è dichiarato d’accordo con uno sviluppo che non intacchi l’identità cittadina. L’’87% si è detto informato rispetto allo specifico progetto della Santa Benessere & Social: favorevole il 57% dei residenti, con punte più alte tra i giovani, contrario il 29 e il 14 non ha un’opinione definita. Tra i turisti è favorevole poi il 59% e l’83% tra i commercianti. Ma per il Comitato Difendi Santa, si tratta di risultati facilmente smentibili, ribadendo che le domande sono state poste in maniera tendenziosa: “Sono decine i cittadini e ospiti che ci stanno contattando per contestare i risultati – proseguono – I risultati del vero sondaggio sono le 2.500 firme già raccolte, a tutt’oggi, contro il progetto che snaturerebbe le caratteristiche di Santa Margherita, presentato in maniera arrogante”. E sul tema interviene anche Andrea Carannante, che reclama un intervento urgente da parte del sindaco per la convocazione di un referendum comunale.