Santa Rita, la riapertura della produzione in pochi mesi
Ieri l’incontro dei sindacati con la nuova proprietà delle fonti di Statale di Ne: cassa integrazione prorogata sino a novembre.
Prende corpo, la nuova gestione delle fonti ex Santa Rita di Statale di Ne. Ieri, si è svolto un incontro tra rappresentanti sindacali, la curatrice fallimentare Lorena Di Cesare e il nuovo proprietario, Andrea Tempofosco, presente anche l’assessore regionale Enrico Vesco. Riferiscono Andrea Sanguineti e Rodolfo Capucini della Cil, ma anche Laura Tosetti della Flai Cgil: “Si è convenuto di prorogare il periodo di cassa integrazione in deroga sino al 30 novembre prossimo per i cinque lavoratori attualmente ancora dipendenti della azienda fallita in attesa della ripresa produttiva. La nuova proprietà ha espresso la volontà di iniziare al più presto la produzione terminate le necessarie opere di ristrutturazione e ammodernamento degli impianti”. Si va, dunque, velocemente, verso la riapertura, tanto che i rappresentanti dei lavoratori aggiungono: “Esprimiamo grande soddisfazione per l’esito positivo della vicenda che ci ha visto impegnati insieme all’assessore Regionale Vesco in questi lunghi cinque anni e auspichiamo che la ripresa produttiva permetta un forte aumento dell’occupazione e un significativo sviluppo economico per la Val Graveglia e il comprensorio”.