Scontrini non battuti e tanto lavoro nero
Pesante il bilancio di due giorni di controlli da parte della Guardia di Finanza: a livello provinciale 302 violazioni di evasione su 391 controlli. Nel Tigullio, ventotto scontrini saltati e dodici lavoratori scoperti come irregolari.
Controlli a tappeto sono stati attuati, nel fine settimana, dalla Guardia di Finanza del comando provinciale, impegnata su tre fronti: la verifica dell’emissione degli scontrini, la lotta al lavoro nero, quella al commercio abusivo. I controlli, effettuati tra venerdì e sabato, hanno interessato Genova, ma anche Recco, Rapallo, Santa Margherita, Chiavari e Sestri Levante, ed hanno impegnato personale sia in divisa che in borghese, tra negozi, bar e ristoranti. Altissima la percentuale di violazioni rispetto ai coontrolli effettuati: 302 casi di scontrini e fatture non rilasciate, su 391 controlli. Quanto al commercio abusivo, sono stati poco più di 50mila gli articoli contraffatti individuati, con 24.500 privi dei requisiti di sicurezza imposta dalla legge. Venti, infine, i lavoratori irregolari, di cui diciassette completamente in nero. I numeri sono più bassi, ma comunque significativi, considerando solo i controlli effettuati nel Tigullio: ventotto mancate emissioni, ottocento articoli con marchi contraffatti, dodici lavoratori irregolari, di cui quattro completamente senza contratto.