Secondo arresto nel rapimento Bonetti

Fermato a Brindisi il fratello dell’albanese già arrestato a Lavagna. Stava facendo ritorno in patria. E’ arrivato anche il secondo arresto, nella vicenda del rapimento di Giuseppe Bonetti. Dopo il 27enne Ervin Myrtaj, fermato l’altro giorno a Lavagna, gli inquirenti hanno fermato Leonard Myrtaj, 30 anni da compiere. I due sono sicuramente parenti: fratelli o cugini, lo accerteranno i carabinieri della compagnia di Sestri Levante, che hanno condotto l’indagine, insieme con i colleghi del Ros. L’albanese, muratore di professione, celibe e clandestino in Italia, è stato fermato ne porto di Brindisi, dove stava cercando di imbarcarsi per un frettoloso ritorno in patria, a Valona, sua città natale. Adesso, nega legami con il rapimento ma, per gli inquirenti, è lui l’esecutore materiale, ovvero la persona che ha prelavato Bonetti a Crova e lo ha tenuto prigioniero in Toscana. E’ sempre lui l’uomo scappato dopo essere stato intercettato da una pattuglia dei carabinieri lungo la statale di Pontremoli, poche ore prima che Bonetti si liberasse. Ad orchestrare il sequestro, comunque, erano stati solo i due: non si prevedono, pertanto, ulteriori arresti in futuro.


Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it