Segnali acustici per allontanare i cormorani che si mangiano le trote
Chiusa la stagione, vengono effettuate le semine di pesce nelle acque interne della Liguria ma si ragiona soprattutto sui predatori.
Si ripopolano di trote le acque interne della Liguria. Chiusa la stagione 2018 di pesca sportiva, infatti, la Regione fa sapere di avere acquistato 2 milioni di uova embrionale, che hanno dato origine a circa 1,7 milioni di avanotti e circa 100 quintali di trote. Sono numeri a cui aggiungere le semine curate dalle associazioni di pesca, per un totale di oltre 600 quintali. Si procede allora alle semine in torrenti e laghi degli animali che andranno a sostituire quelli pescati dall’uomo o catturati da cormorani: “Stiamo provando ad allontanare tali uccelli dai punti di maggiore interesse con dissuasori acustici, e stiamo ottenendo i primi risultati”, dice l’assessore regionale Stefano Mai. In provincia di Genova, i pescatori nella stagione appena conclusa sono stati circa 3.500.