Sentenza caccia, il Parco dell’Aveto prepara cartine per i cacciatori

Il Parco dell’Aveto mette a disposizione dei cacciatori cartine dettagliate per individuare le aree contigue ai parchi, nelle quali ora possono cacciare solo i residenti.

Il Parco dell’Aveto corre ai ripari in merito alla sentenza della Corte Costituzionale che ha riservato la caccia nelle Aree contigue ai parchi ai soli residenti dei comuni dell’area naturale protetta e dell’area contigua. Lo fa con cartine dettagliate relative a tali aree, che i cacciatori potranno visionare presso gli uffici del Parco a Borzonasca o presso gli uffici tecnici dei comuni del Parco. Copia delle cartine e della documentazione è stata fornita anche alle Associazioni venatorie del comprensorio che ne hanno fatto richiesta. “Le Aree Contigue al Parco dell’Aveto interessano principalmente Borzonasca e, in misura molto minore, Ne e Mezzanego – spiegano dal Parco -mentre in Val d’Aveto sono praticamente assenti, tranne una piccola porzione presso Ventarola in Comune di Rezzoaglio”. Al momento attuale, nelle aree contigue al Parco dell’Aveto possono cacciare solo i residenti dei comuni di Borzonasca, Mezzanego, Ne, Rezzoaglio e Santo Stefano d’Aveto.