Sestri, 164mila euro per pulire corsi d’acqua, canali e rete delle acque bianche

Anche il Petronio è interessato dai lavori
Anche il Petronio è interessato dai lavori
Anche il Petronio è interessato dai lavori

Al via da lunedì un denso programma di pulizia di rii e torrenti, che dovrà terminare entro metà settembre per essere pronti alle piogge, e una verifica della rete delle acque bianche. Dal 14 settembre si parte con la pulizia dei canali.

La Giunta di Sestri Levante ha approvato la manutenzione idraulico forestale dei rii e torrenti per un totale di circa 6 km sul territorio comunale. Si parte già lunedì 3 agosto con interventi di taglio della vegetazione infestante e, dove necessario, di rimodellamento dell’alveo del Petronio, dal confine col Comune di Casarza Ligure alla località Cascata in via del Petronio a Riva, e del Gromolo in diversi tratti: da Balicca, Ponterotto e Campomoneto, a Ponzerone e vico Cuneo, in particolare in corrispondenza degli attraversamenti, e ancora all’altezza del ponte di via Vercelli verso via Bruno Primi. La prossima settimana si interverrà allo stesso modo anche su alcuni rii minori, fra cui rio Ravino, rio del Fico, rio Staffora, rio Battana, rio della Valletta, rio Bardi, rio Valle Lago, rio di Vico Cuneo, rio Ragone e quello proveniente da Via Emilia. Gli interventi dovranno terminare entro la prima metà di settembre, in modo da garantire la sicurezza idraulica dei corsi d’acqua in previsione della stagione autunnale delle piogge. Il programma approvato dalla giunta, del costo totale di circa 164mila euro, di cui 30mila finanziati dalla Città Metropolitana e il resto dal bilancio comunale, prevede anche la manutenzione delle caditoie e tombini della rete di regimazione urbana delle acque meteoriche, che prenderà il via il 14 settembre con l’asportazione dei materiali terrosi e sabbiosi depositati nel canale della Chiusa nel centro storico, in un tratto adiacente a via XXV Aprile, nel rio proveniente da Via Emilia nel tratto coperto tra Viale Mazzini e lo sbocco a mare, e nel canale proveniente da via Torino, sempre nell’ultimo tratto di sbocco a mare. Nelle prossime cinque settimane infine si procederà anche a una verifica e pulizia della rete delle acque meteoriche, mediante asportazione del materiale terroso e intervento dell’autospurgo in caso di intasamento delle condotte.