Sgominata organizzazione criminale che operava nel Tigullio
L’indagine, che è stata denominata “Makocu”, è stata condotta dalla polizia di Genova in collaborazione con i commissariati di Chiavari e Rapallo. Agli arresti un gruppo criminale albanese che spacciava cocaina nel Tigullio.
La polizia di Genova, con la collaborazione anche dei commissariati di Chiavari e Rapallo, ha sgominato un’organizzazione criminale che riforniva di ingenti quantitativi di cocaina il Tigullio. L’indagine, denominata “Makocu”, ha accertato l’esistenza di un gruppo criminale albanese che piazzava droga in varie piazze, fra le quali quelle di Sestri Levante, Chiavari e Lavagna. Fra i clienti anche liberi professionisti, artigiani e piccoli imprenditori, tutti con ampie disponibilità economiche. Capo dell’organizzazione era il 37enne Zamir Ftoni, che recentemente ha peraltro cambiato il suo nome in Bamir Hysi. Era lui che, prevalentemente dall’Olanda, importava ingenti quantitativi di cocaina, destinati poi ad essere venduta in Italia. A Chiavari il suo punto di riferimento era un nipote, il 27enne Arsen Hysja, incaricato di rivendere la droga nel Tigullio. Entrambi sono stati arrestati. L’indagine ha preso il via nel 2010, quando la polizia ha iniziato a monitorare alcuni spacciatori, arrivando ad individuare l’organizzazione criminale ora sgominata. Già nel 2010 c’era stato un arresto a Chiavari, quello del dj allora trentenne Francesco Gaglioti, trovato in possesso di oltre 100 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’inchiesta, sono finiti agli arresti domiciliari anche altri due uomini residenti nel nostro comprensorio. Sono il fuochino 45enne Bruno Raucci, residente a Castiglione Chiavarese, che attualmente sta scontando una condanna a tre anni e tre mesi per detenzione di fuochi d’artificio pericolosi, ed il 54enne di Casarza Ligure Luigi Mezzullo: i due avrebbero acquistato dall’organizzazione criminale mezzo chilo di cocaina.