Silvia Garibaldi: “Troppo alti i costi per l’avvio della raccolta differenziata”

Silvia Garibaldi: “Troppo alti i costi per l’avvio della raccolta differenziata”
La spazzatura accatastata in Piazza Roma, pieno centro città

Il capogruppo di “Chiavari Avanti Così” critica l’amministrazione per i troppi soldi spesi per consulenze e consegna di dotazione e materiale informativo. Ma anche per l’esternalizzazione di parte del servizio e per la poca pulizia in città.

Raccolta differenziata: alti costi per l’avvio, esternalizzazioni ed incerto futuro. Lancia l’allarme Silvia Garibaldi, capogruppo di “Chiavari Avanti Così”, che sul tema ha presentato un’interrogazione. La Garibaldi si dice perplessa dei costi iniziali, deprecando i troppo soldi spesi in consulenze, circa 50 mila euro, e per l’appalto esterno per la consegna delle dotazioni e del materiale informativo ai cittadini, che costa alle casse comunali 200 mila euro. La consigliera critica inoltre l’esternalizzazione della raccolta per le periferie e dello spazzamento manuale, con un contratto di quattro anni, ritenuto troppo lungo. Venendo all’oggi, Silvia Garibaldi invece bacchetta l’amministrazione comunale per il mancato ritiro dell’umido dagli esercenti, fatto che si è ripetuto per diverse domeniche di seguito ed anche in altri giorni. E, dopo una verifica effettuata domenica scorsa, definisce “disdicevole” la situazione in centro del ritiro spazzatura. Sostiene infine che lo sfalcio degli arbusti in diverse parti della città lascia a desiderare e che le aiuole di Corso Assarotti e Via Trieste sono piene di erbacce.