Slot, ok alla proroga. Tante polemiche, ma per Toti passaggio necessario


Approvata in consiglio regionale la proroga di un anno all’entrata in vigore della legge regionale sul gioco d’azzardo. Toti: “Era necessario mettere un punto, lo abbiamo fatto”. Sul tema approvato anche odg su dispositivo di controllo dati anagrafici.
Ha scatenato molte polemiche l’approvazione, nel consiglio regionale odierno, della proroga di un anno all’entrata in vigore della legge regionale sul gioco d’azzardo. Fermo sulle sue posizioni invece il presidente della Regione Giovanni Toti: “Era necessario mettere un punto, lo abbiamo fatto. La legge viene prorogata per un anno, speriamo anche meno. Adesso al lavoro per migliorare una legge che deve tenere insieme le esigenze della salute, che sono fondamentali, ma anche quelle dell’occupazione in una Regione che ha già perso troppi posti di lavoro”. Sempre in tema, il consiglio regionale ha respinto con 18 voti contrari (maggioranza) l’ordine del giorno, presentato dai gruppi di minoranza, che “impegnava la giunta a devolvere una somma equivalente a quanto loro spettante in caso di convocazione del Consiglio regionale nella giornata di sabato ad un fondo comune costituito presso la presidenza del Consiglio destinato al finanziamento di associazioni o iniziative volte al contrasto del gioco di azzardo”. Con 23 voti favorevoli e 6 astenuti (Pd) è stato approvato invece l’ordine del giorno che ha come primo firmatario Franco Senarega (Lega Nord Liguria-Salvini), che impegna la giunta ad intercedere presso il ministero competente affinchè nelle sedi opportune si prenda in considerazione l’ipotesi di introdurre , con riferimento al gioco d’azzardo, un dispositivo automatico di lettura di documenti anagrafici magnetici, che permetta l’identificazione del giocatore, similmente a quanto già avviene in materia di tabacchi.