Società in house, educatori di strada e Chiesa di San Francesco: dibattito a Rapallo

A Rapallo le opposizioni intervengono su diversi temi.
Il consigliere Andrea Carannante ha protocollato una richiesta di accesso agli atti per ottenere copia della documentazione relativa alla costituzione di una società in house del Comune, richiesta allo studio professionale Delfino & Partners S.p.A..“Ritengo fondamentale che i cittadini siano informati su ogni passaggio amministrativo che riguarda la gestione della nostra città, soprattutto quando si tratta di decisioni che possono avere un impatto diretto sul territorio e sui servizi pubblici”. Dice. Inoltre esprime rammarico rispetto alla bocciatura dell’ordine del giorno che proponeva l’attivazione di un servizio di educatori di strada. “Un progetto che non era solo un’idea, ma una necessità concreta per affrontare il crescente disagio giovanile che colpisce la nostra comunità”, commenta. Invece il consigliere Francesco Angiolani ricorda che aveva promosso un’iniziativa per raccogliere idee e suggerimenti dai cittadini in vista di un possibile ritorno della Chiesa di San Francesco nella disponibilità della comunità. “Le risposte pervenute sono state molto interessanti e miravano ad ospitare in quei locali attività culturali, sociali o di promozione del territorio. Ora che la Chiesa è stata affidata, resta aperta la questione dei locali di pertinenza. Auspico che l’amministrazione dimostri lungimiranza nell’individuare la destinazione più appropriata per questi spazi, tenendo conto delle esigenze della comunità e delle diverse sensibilità presenti in città”, commenta.