Soldi sottratti in comune, indagato funzionario di Lavagna
L’indagine della Guardia di Finanza, a quasi un anno dal sequestro di documenti dell’ottobre 2013: un dipendente avrebbe prelevato a fini personali circa 180mila euro.
E’ un funzionario del Comune di Lavagna ad essere accusato di falso e peculato dalla Guardia di Finanza, che lo ha denunciato. Si tratta, evidentemente, dello sviluppo del famoso blitz delle Fiamme Gialle nel palazzo comunale lavagnese dell’ottobre 2013. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il funzionario avrebbe sottratto alle casse del Comune la bellezza di 180mila euro, in diversi anni, provando a giustificare gli ammanchi con documentazione che giustificasse spese inesistenti.