Sono arrivate le firme: il Comune ha ceduto la Colonia Fara
Atto di vendita firmato ieri. Tutto rimane però congelato per due mesi. Se nessun ente pubblico eserciterà il diritto di prelazione, la Fara srl entrerà in possesso del bene a fine ottobre.
E’ fatta. Ieri, pochi minuti prima delle 19, il Comune di Chiavari ha ceduto la Colonia Fara alla Fara srl, società presieduta dall’amministratore unico Luigino Bottini, che ha firmato l’atto di vendita insieme al segretario comunale Giorgio Serpagli e al notaio Alberto Cecchini. Ora, in pochi giorni l’atto sarà trasmesso alla Sovrintendenza, e, alla risposta di questa, scatteranno 60 giorni durante i quali, in teoria, un ente pubblico potrebbe far valere la propria prelazione, acquistando l’immobile per la stessa cifra offerta dal privato. Considerando che l’ipotesi è altamente improbabile, è facile ipotizzare che il gruppo imprenditoriale entrerà in possesso della Fara a fine ottobre, primi di novembre. Da lì, ci vorranno circa due anni di lavori per la trasformazione in albergo, ristorante, spa e 18 appartamenti. Trascorsi i due mesi, il Comune, invece, potrà incassare gli assegni per due milioni e 11mila euro ottenuti ieri. Si tratta della prima delle tre tranche, annuali, in cui è diviso il pagamento. Secondo quanto spiegato dal sindaco, Roberto Levaggi, 1,3 milioni saranno destinati all’ampliamento della scuola Mazzini, il resto a opere sulle strade.