“Speriamo proprio in investimenti nel nostro turismo”

Franco Orio, presidente di Portofino Coast
Franco Orio, presidente di Portofino Coast
Franco Orio, presidente di Portofino Coast

Franco Orio in diretta su Radio Aldebaran dopo le voci su Volpi e Briatore pronti a spendere a Rapallo: “Abbiamo bisogno di rinnovarci. La meta del Tigullio sta perdendo competitività”.

Riportiamo l’intervento di Franco Orio, questa mattina, all’interno del nostro programma RadioAzione.

In questi giorni si è parlato molto dell’interesse di possibili imprenditori ad investire sul nostro territorio. Ritiene che si tratti di un fatto positivo e in che misura potrebbe eventualmente incidere sullo sviluppo del turismo locale?
“Il nostro comprensorio ha bisogno di investimenti importanti per far ripartire il turismo. E non sono certamente soltanto le notizie di questi giorni a farci dire queste cose. Da anni insistiamo sulla necessità di attirare investimenti che permettano la realizzazione di opere significative, per aggiornare la nostra offerta turistica e renderla più competitiva, e il fatto che oggi sembrano esserci imprenditori realmente interessati a realizzare progetti nella nostra zona non può che essere salutato con grande interesse.
L’immobilismo che ha caratterizzato per troppo tempo la nostra zona in questi anni sta purtroppo manifestando tutte le sue negatività, in un momento in cui invece bisognerebbe cercare di realizzare nuove idee e nuovi progetti per restare competitivi.
Come spesso succede la nostra mentalità spesso diffidente e poco dinamica ci porta talvolta a valutare le opportunità che si presentano come pericoli che in qualche modo possono minacciare i nostri equilibri, e a causa di questo atteggiamento abbiamo anche nel passato perso importanti occasioni di rilancio.
E’ vero che la tutela del nostro ambiente e del nostro stile di vita sono beni preziosi da salvaguardare, ma oggi, purtroppo, il pericolo più grande è quello di una progressiva e inarrestabile perdita di competitività , che sta danneggiando la nostra economia turistica ,relegandoci sempre più al rango di una destinazione stagionale a tutti gli effetti.
Una attenta valutazione delle opportunità che si presentano al territorio dovrebbe essere, e mi auguro che sia, una priorità assoluta da parte delle amministrazioni locali interessate, che dovrebbero porsi l’obiettivo di facilitare l’arrivo di capitali da investire sul territorio, tutelando al tempo stesso l’ambiente e l’interesse dei cittadini.
Io credo che le due cose possano essere compatibili e, se ben gestite possano anche convivere, in quanto lo sviluppo economico di un territorio,armonizzato ovviamente con la tutela dell’ambiente, dovrebbe tradursi anche in benessere per le persone che ci vivono”.
Quali sono a suo avviso i criteri da seguire e quali le priorità?
“Cose da fare ce ne sono tante, e naturalmente se parliamo di investimenti privati credo che il problema sia anche quello di coniugare gli interessi degli eventuali investitori con quelli del comprensorio, soprattutto se si tratta di opere di pubblico interesse.
Credo però che, anche alla luce di questi fatti, sia sempre più urgente che il territorio si attivi per attuare una programmazione di marketing turistico a livello comprensoriale, definendo criteri e priorità anche in campo di investimenti, per favorire quelle iniziative che hanno valenza comune e rientrano in una strategia di sviluppo definita e concordata.
Questo ci permetterebbe di raggiungere l’obiettivo di un vero rilancio turistico dell’intero comprensorio, favorendo ulteriori investimenti che possono realizzarsi solamente in presenza di politiche turistiche territoriali ben definite e strategicamente rilevanti.
Le potenzialità del nostro comprensorio in campo turistico sono grandi, ma fino ad oggi è stato fatto molto poco per esaltarle. In qualche modo abbiamo continuato a vivere di rendita sfruttando le bellezze del nostro paesaggio e la fama che il nostro territorio si è guadagnata nel passato. Adesso è forse arrivato il momento di voltare pagina e di cominciare a sperare che qualche cosa di importante possa avvenire anche da noi”.