“Spese pazze”: l’ex consigliere regionale Broglia deve risarcire 14 mila euro
I giudici della Corte dei Conti hanno condannato a tale pagamento l’ex consigliere regionale. Prese in esame le rendicontazioni dei primi sei mesi del 2010. Le indagini erano partite nel 2013.
Inchiesta sulle “spese pazze”, i giudici della Corte dei Conti della Liguria hanno condannato a risarcire oltre 14 mila euro l’ex consigliere regionale Fabio Broglia. Ad essere prese in considerazione sono state le rendicontazioni dei primi sei mesi del 2010. Secondo il procuratore contabile Claudio Mori, numerose spese effettuate all’epoca non sono inerenti all’attività politica e in alcuni casi sono state contestate anche delle falsità documentali.
Le indagini erano partite nel 2013, quando la Procura della Repubblica aveva segnalato alla Magistratura contabile illeciti sui contributi erogati alla Regione Liguria per il funzionamento dei gruppi consiliari.