Strada abusiva nel Parco di Portofino, sindaco Viacava a giudizio

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Il sindaco di Portofino Matteo Viacava andrà a giudizio per la strada abusiva costruita nel Parco di Portofino dopo la mareggiata del 2018 per il cedimento della strada che collega Santa Margherita Ligure e Portofino.

Oltre a lui vanno a processo i titolari dell’impresa edile che materialmente costruirono il sentiero. Il processo inizierà il 23 gennaio. Secondo il procuratore aggiunto Paolo D’Ovidio e il sostituto Fabrizio Givri, che hanno coordinato le indagini dei carabinieri forestali, quella strada venne costruita senza la preventiva autorizzazione paesaggistica e in assenza del preventivo nulla osta dell’Ente Parco di Portofino. L’area è protetta da rigide norme per preservare la bellezza del paesaggio naturale ed è molto appetibile per gli imprenditori edili. Ad accorgersi della colata di cemento era stata l’associazione Italia Nostra che aveva documentato con fotografie il sentiero deturpato e la passerella sorretta da una impalcatura di tubi di metallo ed aveva presentato un esposto indicando lo scempio ambientale. Gli investigatori avevano scoperto che erano stati anche tagliati alberi e arbusti per consentire la costruzione ed era stata commissionato il sorvolo, non autorizzato, con un elicottero per trasportare il materiale. Dopo l’avvio dell’inchiesta i lavori erano stati interrotti e si era provveduto a ripristinare lo stato dei luoghi. L’inchiesta si era sdoppiata ed era stato aperto dal pm Sabrina Monteverde un altro fascicolo per abuso d’ufficio con indagato anche il sindaco di Santa Margherita Ligure Paolo Donadoni. La vicenda era finita anche alla corte dei conti ligure che aveva sentito i dirigenti del comune per capire come era nata l’idea della strada. Era emerso tra l’altro che alcuni privati avevano anche elargito delle somme per la realizzazione della strada che sarebbe passata vicino a delle case in ristrutturazione.