Strage di migranti, la riflessione di Gian Luca Buccilli

Pubblichiamo una riflessione di Gian Luca Buccilli, consigliere comunale a Recco, in merito alla strage dei migranti avvenuta al largo della costa calabrese.
Il naufragio avvenuto al largo della costa calabrese ha un bilancio provvisorio che sale di ora in ora: sono 63 i corpi già recuperati, tra i quali molti sono bambini.
Almeno 40 sono i dispersi.
La questione delle migrazioni, della fuga dalla miseria, dalle guerre, dalle calamità naturali non può essere gestita come fosse ancora un’emergenza.
Occorre una risposta strutturale e condivisa in sede comunitaria, vincolante per tutti i Paesi dell’Unione, affinché l’Italia e l’Europa siano all’altezza delle loro tradizioni, delle loro radici cristiane, del loro umanesimo laico.
È tempo di scelte coraggiose e organiche, non di opportunismi ma di visioni strategiche finalizzate a individuare una soluzione per il bene di tutti, in primo luogo delle persone migranti.
Questo naufragio avviene all’indomani della conversione in legge del decreto che limita gli interventi di salvataggio in mare.
Penalizzare, anziché incoraggiare, quanti operano nei soccorsi (come volontari o appartenenti ai corpi militari) non fa che aumentare uno squilibrio di umanità.
La vita è sacra e va salvaguardata sempre: salvare una vita deve restare un principio inviolabile, un valore non negoziabile.
In materia di migrazione, per i cristiani (ma vorrei sperare, non solo per noi) il parametro di riferimento è rappresentato dai quattro verbi indicati dal Santo Padre Francesco: “accogliere, proteggere, promuovere, integrare”.
L’accoglienza delle persone che arrivano e arriveranno sul nostro territorio deve trovare un posto stabile nell’agenda della politica come un fatto importante, che impegni le istituzioni al di là della discussione sull’operato delle Ong e del loro ruolo nel mare Mediterraneo.
Si possono e dunque si devono organizzare corridoi umanitari, vie sicure che evitino i pericoli dei viaggi per mare e che diano prospettive reali a migranti e rifugiati.
Accogliere è un dovere, non un opzione tra le tante; anche per le istituzioni locali.
Gian Luca Buccilli
Capogruppo di Civica