Strangolò la cugina con un guinzaglio: condannato in Appello

La sentenza nei confronti di Alexsander Azimov ricalca quella di primo grado: 14 anni e sei mesi.

La Corte d’assise d’Appello di Genova ha condannato, oggi pomeriggio, a 14 anni e 6 mesi di reclusione Alexsander Azimov, 40 anni, reo confesso dell’omicidio della cugina Natalia Proshina, compiuto a Rapallo nel dicembre 2009. I due erano usciti insieme, per portare fuori il cane di lei, quando, al culmine dell’ennesimo litigio, lui aveva strangolato la donna, di quattro anni più vecchia, con il guinzaglio. L’avvocato Massimo Gazzolo, difensore dell’uomo, preannuncia che non presenterà ricorso in Cassazione. La condanna stabilita oggi, uguale a quella inflitta in primo grado, diventerà, dunque, quella definitiva.