Succursale di Via Castagnola, gli studenti chiedono garanzie. Domani se ne parlerà in consiglio regionale

Prima un allagamento, poi il malore di una studentessa per via di un odore acre avvertito nell’aria.
La scorsa settimana la succursale di Via Castagnola dell’Istituto Tecnico e Professionale di Chiavari per due volte è stata al centro della cronaca. Su quanto accaduto vogliono vederci chiaro i consiglieri regionali del Partito Democratico, che hanno presentato un’interrogazione che figura all’ordine del giorno del consiglio regionale convocato per domani alle 10. Ricordiamo che l’immobile, presso il quale sono in corso lavori, è stato adeguato nel 2021 a edificio scolastico, con un investimento di 250 mila euro da parte della Città Metropolitana.
Gli studenti, intanto, chiedono garanzie. Oggi tre di loro si sono presentati presso la nostra redazione, rivelando che già a novembre c’era stato un sopralluogo da parte dei vigili del fuoco. Gli studenti chiedono di poter vedere il verbale di quel sopralluogo e soprattutto il certificato che attesti la sicurezza dell’edificio già dal 1° settembre, giorno di inizio dell’anno scolastico. I lavori, fra l’altro, dovevano terminare la scorsa estate, ma sembrano destinati a proseguire ancora per un mese. Alla luce anche di altri episodi avvenuti negli scorsi mesi gli studenti chiedono quindi che sia garantita la sicurezza dell’edificio nel quale studiano e seguono le lezioni.