Tariffe dell’acqua, il Comitato referendario critico con Rapallo

Tariffe dell’acqua, il Comitato referendario critico con Rapallo
Occorre rivdere le tarrife idriche

“Un Comune contrario anche solo a congelare le tariffe, per evitare la multa europea sul depuratore. Ma i problemi non si risolvono così”.

Si continua a parlare della richiesta di abbassare le tariffe dell’acqua, in linea con quanto stabilito dal referendum di giugno. Il comitato “2 sì per l’acqua bene comune”, insoddisfatto della risoluzione dei sindaci che rinvia ad una legge nazionale, ha avuto un incontro con i rappresentanti del Comune di Rapallo, ovvero il sindaco Campodonico ed il consigliere Gerolamo Giudice, dopo che questi si erano opposti anche alla proposta di congelare le tariffe, vietandone gli aumenti. L’amministrazione di Rapallo non vuole, infatti, perdere il finanziamento per il nuovo depuratore e, con esso, evitare la multa che l’Unione Europea applicherà agli enti locali non provvisti dell’impianto dal 2015. Due le obiezioni del Comitato: i finanziamenti previsti dal piano d’ambito arrivano in ritardo anche per le semplici manutenzioni, tanto più per le grandi opere, e con un depuratore solo a Rapallo non si risolve il problema dell’inquinamento portato dalle altre località del Tigullio, quelle più a Est. “Il Comitato ribadisce poi – dicono i membri – che si è persa una doverosa occasione per far risparmiare i cittadini, da parte di chi li rappresenta”.