Tentano furto in un cantiere, denunciati tre rumeni

Due gli escutori del tentato furto, mandato all’aria dalla pronta reazione dei proprietari che hanno costretto i ladri a lasciare sulla strada il loro furgone, intestato al mandante del colpo.

Si è concluso con tre denunce il tentato furto di materiale edile avvenuto a San Colombano nella notte tra venerdì e sabato. I ladri, due romeni del ’75 e dell’84, pregiudicati e spezzini, si sono introdotti in un cantiere con un furgone sul quale hanno caricato ponteggi e attrezzatura varia per un valore di circa 6mila euro. Mentre stavano per andarsene però sono stati sorpresi dai proprietari, che abitavano vicino ed erano stati svegliati dai rumori sospetti: questi si sono lanciati all’inseguimento dei ladri, che, per colpa del furgone un po’ troppo lento, hanno dovuto abbandonare il mezzo sulla strada e dileguarsi a piedi lungo l’Entella. I due però, nella fretta, avevano lasciato, oltre al bottino, anche alcuni effetti personali a bordo del veicolo e questi indizi, sommati alla descrizione fornita dai derubati, ha permesso ai carabinieri di individuarli qualche ora più tardi alla stazione di Chiavari mentre, ancora sporchi della polvere del cantiere, cercavano di tornare alla Spezia in treno. I carabinieri, che avevano sequestrato il furgone, hanno scoperto nel frattempo una terza persona coinvolta, un rumeno di La Spezia, del ’74, intestatario del mezzo e di circa altri 200 veicoli, un prestanome conosciuto alle forze dell’ordine della Spezia che però ha peccato di ingenuità nel perseguire il piano da lui messo a punto: quando infatti i due ladri in fuga l’hanno chiamato per informarlo dei piani andati a monte, lui ha chiamato subito i carabinieri per denunciare il furto del furgone e non far quindi arrivare i militari a lui. Non prevedeva forse però che sarebbero stati presi, e con loro il cellulare da cui è partita la chiamata del ladro, giusto qualche minuto prima della sua al 112.