Tornati dall’Abruzzo i militi della Croce Verde di Chiavari e Sestri L.

I volontari hanno raccontato la loro esperienza, tra momenti commoventi, tanto impegno, ma anche disorganizzazione e problemi. L’elenco di chi ha partecipato e la lettera di bentornati di una volontaria della Croce Verde di Sestri Levante.Si è conclusa la prima missione nei luoghi del terremoto condotta dai volontari della Croce Verde Chiavarese e della Croce Verde di Sestri Levante. Il giorno di Pasquetta sono partiti in sei da Chiavari e in tre da Sestri, complessivamente con tre ambulanze ed un fuoristrada, per andare a portare soccorso alla popolazione colpita dal terremoto in Abruzzo. Altri due militi si sono aggregati per lo scorso weekend. I volontari delle due pubbliche assistenze sono stati smistati nei campi di Colle di Roio e San Rufina di Roio, a quasi mille metri di altezza. Hanno trovato una situazione drammatica, mentre le persone chiedevano assistenza medica, ma non solo.

Paolo Garibotto (Croce Verde di Sestri Levante): “La cosa di cui avevano più bisogno era un’assistenza psicologica e noi abbiamo cercato di parlare con gli abitanti del posto. L’assistenza sanitaria era offerta da un medico del posto, che viveva in una tenda. Noi abbiamo allestito una sala infermieristica, con medicinali recuperati ed in parte portati direttamente da noi. Fino a quando non siamo riusciti ad avere i medicinali dalle unità sanitarie. Col nostro lavoro abbiamo cercato di portare una goccia d’acqua in questo immenso mare, per aiutare queste persone a sbloccarsi, per riavere una possibilità di tornare il prima possibile ad una vita normale”.

Allo studio c’è già una nuova missione, che potrebbe partire il 9 maggio. I volontari di Chiavari e Sestri Levante sono arrivati in Abruzzo il 13 aprile, quindi una settimana dopo la terribile scossa. A fianco di alcuni campi ben organizzati, in altri imperava ancora la disorganizzazione. Come in quello di Colle Roio, dove si è trovato ad operare Andrea Caruso, della Croce Verde Chiavarese: “Quando siamo arrivati abbiamo trovato una situazione disastrosa. In quel campo non avevamo mai avuto assistenza sanitaria e l’igiene era scarsissima. Noi nell’immediato abbiamo aiutato due medici del posto ad allestire un’infermeria con materiale che hanno avuto loro da amici. Ci siamo inoltre fermati con la nostra ambulanza a prestare soccorso e ad effettuare i viaggi per l’ospedale per le emergenze”.

Ecco l’elenco dei volontari che hanno partecipato alla missione.

Croce Verde Chiavarese: Stefano Mazzino, Luciano Devoto, Andrea Sanguineti, Andrea Caruso, Simone Solari, Salvatore Rioni, Fausto Ghiotto, Luciano Canepa.

Croce Verde di Sestri Levante: Paolo Garibotto, Giuliano Albertoni, Dario Gavarini.

Di seguito la lettere di bentornato scritta da una volontaria della Croce Verde di Sestri Levante: “Sono partiti con una luce negli occhi e l’entusiasmo di chi ha voglia di aiutare. Lo sguardo ogni tanto preoccupato… sanno cosa li aspetta, un velo di tristezza, troveranno famiglie distrutte dal dolore. Avete vissuto questa esperienza in maniera profonda, con molta umità, ogni giorno ci giungono vostre notizie, come bambini trepidanti ci raccontate ogni episodio, anche il più semplice assume un’importanza particolare lì, dove il tempo si è fermato in quella maledetta notte. Siamo orgogliosi di voi, questa missione vi ha resi più uomini, ogni gesto, ogni carezza, ogni aiuto dato a uno di loro è stato fatto non solo da voi, ma da tutta la nostra P.A., è come se fossimo stati tutti lì assieme perché non sono i chilometri che sperano chi condivide un ideale. Grazie e bentornati angeli vestiti d’arancione”.

Redazione Radio Aldebaran.it