“Tra eletto ed elettore lo stesso rapporto che tra prostituta e cliente”
Lo ha detto il sindaco di Santa Margherita Roberto De Marchi nell’intervento di chiusura del Premio Internazionale per l’Economia. De Marchi vorrebbe per i sindaci un unico mandato da sette anni.
“I due mandati sono una follia, sarebbe meglio uno unico da sette anni. Tra eletto ed elettore il rapporto è lo stesso che c’è tra prostituta e cliente”. Sono le durissime parole pronunciate dal sindaco di Santa Margherita Ligure Roberto De Marchi nell’intervento di chiusura del Premio Internazionale per l’Economia.
Una sintesi dell’intervento del sindaco: «Io ho vissuto questa esperienza di sindaco da quattro anni e mezzo. Sono giunto alla conclusione che la questione dei due mandati sia una follia, perché si crea un rapporto tra l’eletto e l’elettore che è lo stesso che c’è fra la prostituta e il cliente. Hai un progetto e non lo puoi portare avanti perché l’elettore ti ferma e ti dice “non ti do il voto la prossima volta”. E allora il sindaco, nel primo mandato, non fa le cose che deve fare, ma fa le cose che gli sono più convenienti per ottenere il secondo mandato. E anche sulle opposizioni questa questione del secondo mandato ha delle conseguenze fondamentali. Perché l’opera dell’opposizione, anziché essere quella della costruzione di un’alternativa di progetto, diventa un’attività di denigrazione del sindaco e della giunta, per impedirne il secondo mandato. Ove vi fosse un unico mandato, ad esempio di sette anni, per dare il tempo di fare le cose, il sindaco sarebbe libero dal vincolo di ricatto elettorale da parte dell’elettore perché eletto sulla base di un progetto, con il diritto di portarlo avanti. E l’opposizione, sapendo che il sindaco governerà per sette anni, per costruire la rivincita dovrebbe realizzare un progetto positivo da presentare alla popolazione».
