“Tradurre il consiglio comunale nella lingua dei segni”
Tradurre in simultanea il dibattito del consiglio comunale di Chiavari nella lingua dei segni, a favore delle persone non udenti:
è la richiesta che, con un ordine del giorno, avanza il consigliere di opposizione Nicola Orecchia, in riferimento alle sedute in streaming, con l’eventualità di allargare il servizio alle commissioni consiliari, “qualora a queste partecipino persone con disabilità sensoriale”.
Intanto, lo stesso Orecchia, con il collega Giovanni Giardini, deposita anche una interpellanza in cui si chiede conto dell’iter per la mitigazione del rischio alluvioni sul Rupinaro. I due ricordano come il primo progetto, risalente all’amministrazione Levaggi, con relativi primi finanziamenti, prevedesse la sostituzione di ponti ed argini, e poi l’amministrazione Di Capua avesse preso la strada del canale scolmatore. “Come mai – chiedono Giardini e Orecchia – dal 2019 non è più stato fatto nulla? Quando verrà realizzato lo scolmatore? Se occorreranno anni, nel frattempo si procederà alla ricostruzione di ponti e argini?”