Tre anni e quattro mesi al piromane di Rapallo


Marco Menegon riconosciuto colpevole solo dei tre roghi della notte tra il 20 ed il 21 maggio: non vale la confessione per gli altri episodi che gli venivano contestati.
E’ stato condannato a 3 anni e 4 mesi di carcere, più un anno di casa di cura, il 38enne rapallese Marco Menegon, riconosciuto, ieri, nel tardo pomeriggio, dal Tribunale di Chiavari, colpevole degli incendi che, nella notte tra il 20 e il 21 maggio, hanno interessato un’auto della polizia municipale e due cassonetti della spazzatura. La condanna si riferisce soltanto a quei due episodi, perché il giudice Pasca ha accolto le obiezioni degli avvocati difensori, Simone Vernazza ed Emanuele Canepa, in base alle quali non potevano essere usati come prova i biglietti, scritti da Menegon all’indomani dell’arresto, senza la presenza di un avvocato, in cui venivano confessati altri incendi dolosi. L’uomo, nel corso del dibattimento, era stato dichiarato semi infermo di mente, ma capace di restare a giudizio. La richiesta del pubblico ministero era stata più alta: 4 anni di carcere più 2 di cure. Sarà quantificato in sede civile il risarcimento per il Comune di Rapallo.