Trecento grammi di cocaina in casa

Due giovani albanesi individuati come spacciatori. Altre denunce per violazioni delle norme sull’immigrazione. Trecento grammi di cocaina purissima e 20.000 euro in contanti, quasi sicuramente frutto dell’attività di spaccio. Questo è quanto ha fruttato una perquisizione condotta dai carabinieri in una cantina di Rapallo. Per comprendere bene la vicenda bisogna però risalire allo scorso 13 novembre, quando i militari arrestarono un albanese di 22 anni, clandestino, che portava con sé 5 grammi di cocaina. Da una successiva perquisizione dell’abitazione che condivideva in via Torino, a Rapallo, con un connazionale e due cittadini rumeni, risultati estranei ai fatti, i militari hanno ritrovato altri 25 grammi di stupefacente e 5.000 euro in contanti. Il successivo passaggio delle indagini è stata la perquisizione della cantina, pertinenziale all’appartamento, dove è stato trovato il grosso della droga. I carabinieri cercano ora il secondo albanese, anche lui 22enne e clandestino, che nel frattempo si è dato alla macchia. Nei guai con la legge sono finiti anche una donna di 65 anni, milanese, proprietaria dell’appartamento, ed il titolare di un’agenzia immobiliare. Sono stati entrambi denunciati per aver affittato l’appartamento a degli irregolari, secondo quanto previsto dalla legge Bossi-Fini.


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