Treni, l’orario cadenzato per ora non viene esteso al mattino

Il nuovo orario continua a far discutere
Il nuovo orario continua a far discutere
Il nuovo orario continua a far discutere

Incontro tra il comitato pendolari, la Regione e Trenitalia: “C’è una discreta apertura alle nostre richieste”. Si è parlato anche dei regionali veloci che non fermano più a Santa Margherita e Camogli.

Il neonato comitato dei pendolari del Levante è subito attivo e ha tenuto, nei giorni scorsi, un incontro nella sede della Regione con funzionari regionali e dirigenti di Trenitalia. A rappresentare i viaggiatori, la Presidente del comitato, Cristina Puddu, accompagnata da Giulio Machetti, tecnico degli orari, che hanno espresso la necessità di rivedere il nuovo orario cadenzato, soprattutto per la fascia pomeridiana. Criticati anche il taglio, negli ultimi anni, del 20% degli investimenti sul trasporto su ferro, gli eccessivi tempi di attesa che si devono sopportare nelle stazioni di interscambio, come Sestri Levante, la discutibile scelta di limitare le  fermate dei pochi Regionali Veloci a Recco, Rapallo e Chiavari, dimenticando completamente altre stazioni importanti.  Trenitalia ha così escluso, al momento, l’estensione del cadenza mento al mattino, anche se potrebbe arrivare in futuro, e dimostrato quella che il comitato definisce “una discreta apertura alla valutazione di modifiche”.