Treni regionali soppressi, protestano i sindacati di categoria
Una nota congiunta di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Fast e Ugl evidenzia le carenze di organico e i problemi gestionali. I sindacati invitano quindi le istituzioni ad intervenire presso Trenitalia.
Con una nota congiunta, le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Fast e Ugl lamentano le ripetute soppressioni di treni regionali degli ultimi giorni, dovute a carenze di personale di bordo. “Le previsioni dei sindacati si sono avverate – è il commento – e le evidenti carenze già oggetto di due scioperi regionali rischiano di mettere in ginocchio l’intero trasporto regionale durante l’estate, quando la situazione si aggraverà per le ferie estive. La cancellazione quotidiana di circa trenta treni regionali purtroppo non vedrà soluzione poiché manca un piano di assunzioni o di adeguate conversioni professionali da altri settori. Anche le carenze del settore di verifica del materiale rotabile durante l’estate incideranno pesantemente sulla circolazione”. I sindacati invitano quindi le istituzioni a farsi parte attiva per ottenere da Trenitalia un’adeguata copertura degli organici e la soluzione delle problematiche gestionali.