Trent’anni di vita per il museo Parma Gemma di Casarza Ligure

Trent’anni di vita per il museo Parma Gemma di Casarza Ligure
Una bomboscultura del museo Parma Gemma

Era il 10 luglio del 1982 quando la collezione privata del titolare venne ufficialmente intitolata alla madre scomparsa l’anno prima. Da allora grande successo per il museo minerealogico.

Il museo Parma Gemma di Casarza Ligure si appresta a festeggiare i trent’anni della sua fondazione. Era infatti il 10 luglio del 1982 quando la collezione privata del titolare venne ufficialmente intitolata alla madre scomparsa l’anno precedente. Da allora il museo ha svolto un’intensa attività culturale e la collezione mineralogica è stata visitata da un’infinità di persone. In quest’ultimo decennio inoltre il museo si è notevolmente trasformato, esponendo al pubblico numerosi manufatti a sembianza umana realizzati esclusivamente tramite il recupero di rifiuti metallici abbandonati lungo valli e sentieri. Si tratta di una forma d’arte spontanea chiamata “bomboscultura”: le 130 opere così realizzate sono esposte in un parco che porta il nome di Pria City.