Tributi Italia e Rapallo Nuoto, i problemi dei lavoratori in Regione

In consiglio regionale si è discussa l’interrogazione di Garibaldi, PDL, sulla questione dei lavoratori di Tributi Italia. Conti, FDS, ha annunciato invece un ordine del giorno a difesa degli 8 dipendenti della Rapallo Nuoto.
In consiglio regionale si è parlato dei lavoratori di Tributi Italia, tema dell’interrogazione presentata dal consigliere regionale del Pdl Gino Garibaldi, che attribuisce alcune colpe alla Regione: “Fino ad oggi non ha mai affrontato in maniera costruttiva ed esaustiva la questione, ma anzi ha sempre attivato palliativi continuando a cercare di scaricare sui comuni il problema – commenta Garabiladi – di fatto ha contribuito a fare in modo che si arrivasse alla critica situazione attuale”. Il consigliere ha però anche ringraziato l’assessore Vesco che “ha confermato la cassa integrazione dal 14 marzo per i dipendenti della società”, auspicando che ora “si proceda nella direzione concreta” per non generare un “grave problema occupazionale per tutto il Tigullio già duramente colpito dalle ultime vicende in fatto di crisi aziendale”.

Difende i diritti dei lavoratori della Rapallo Nuoto il consigliere Giacomo Conti, della Federazione della Sinistra, per il quale gli 8 dipendenti dell’associazione, da ottobre senza stipendio né ammortizzatori sociali, pagano il prezzo delle questioni burocratiche. Ai lavoratori infatti non è stata riconosciuta la cassa integrazione per quella che Conti definisce “una semplice questione burocratica tra due istituti previdenziali”. Nel dettaglio, “l’Inps regionale ritiene di non dover erogare il beneficio in quanto l’Associazione verserebbe la maggior parte dei contributi all’Enpals (ente nazionale di previdenza dello spettacolo) – spiega il consigliere – due istituti che, in realtà, dovrebbero essere unificati”. Stamattina, a margine della seduta del consiglio regionale, si è svolto un incontro con i dipendenti dell’Associazione, durante il quale Conti ha annunciato che sul tema verrà presentato un ordine del giorno che verrà discusso la prossima settimana in consiglio. anche l’assessore Vesco ha promesso il suo impegno, affermando che invierà una nuova lettera al Ministro Sacconi.