Tunnel Fontanabuona, Carannante: “In valle cresce il dissenso. Ci hanno scritto”

Secondo Andrea Carannante, portavoce del comitato no tunnel della Fontanabuona, “aumenta il dissenso al progetto/scempio di Autostrade”.
In attesa del presidio pubblico di protesta che il comitato organizzerà davanti al Comune di Rapallo, garantisce Carannante, “anche la stessa valle inizia a mostrare le proprie perplessità: difatti ci sono recapitate alcune e-mail di riflessione e di adesione. Il rischio che la Fontanabuona diventi una nuova Valpolcevera, un deposito come retroporto genovese inizia a preoccupare gli abitanti che chiedono più manutenzione dell’esistente, oggi in stato di abbandono dopo l’abolizione delle Comunità montane”.