Tunnel, investe anche la Provincia

Tunnel, investe anche la Provincia
Uno scorcio della Vallata

Nell’incontro con i sindaci della Fontanabuona, Burlando rilancia il progetto: “La strada è farlo inserire nei programmi della Società Autostrade. Entro fine mese vedrò Matteoli per parlarne”.

Anche la Provincia promette di partecipare all’investimento, e la Regione Liguria rilancia, così, il progetto del tunnel della Fontanabuona. E’ questa la sintesi possibile dell’incontro avvenuto ieri sera, a Lumarzo, tra i presidenti Burlando e Repetto ed i sindaci della Vallata. Burlando ha promesso di incontrare il ministro Matteoli entro la fine di questo mese, durante un proprio viaggio a Roma, rilanciando, così, il discorso sull’infrastruttura, in vista dello studio di fattibilità della Società Autostrade. Due le concessioni fatte, invece, da Repetto: una è quella relativa ad un cofinanziamento, di entità tutta da valutare, l’altra delinea il possibile passaggio di competenze sulla provinciale 225 all’Anas, in modo da offrire ai gestori della rete autostradale una sorta di bypass del traffico nel levante ligure, costituito da provinciale più tunnel. Interessante anche la proposta avanzata da Ezio Chiesa, ormai semplice consigliere regionale: riproporre una legge per la gestione regionale dei tratti autostradali interni, in modo da valutare alternative alla Società Autostrade, con le quali trattare, eventualmente, anche la realizzazione dell’infrastruttura. Rimane così in secondo piano l’ipotesi, proposta ai colleghi dal presidente della Comunità montana, Corrado Bacigalupo, di far entrare investitori privati. Per valutarne la fattibilità, comunque, si è detto di riunire un tavolo tecnico che stabilisca le regole di realizzazione e gestione del tunnel, con relative possibilità di riscossione.