Tunnel Rapallo – Santa Margherita, si ragiona di nuovo sul progetto
Vertice tra i sindaci di Portofino, Santa Margherita e Rapallo, stamattina, davanti al Prefetto. Le condizioni di De Marchi: no ai viadotti e uscita a Punta Pedale, con eventuale intermedia nella zona di via Dogali.
Si è svolto questa mattina, in Prefettura, a Genova, l’incontro dedicato ai temi di ambiente e viabilità tra Rapallo e Santa Margherita, dopo le analisi dell’aria diffuse dalla Provincia di Genova, che ha certificato i superi di benzene a Rapallo e, in particolare, a San Michele. Il primo cittadino di Santa Margherita, Roberto De Marchi, non dice di no al tunnel, ma pone condizioni: “Finalmente abbiamo ragionato in termini non campanilistici. Per Santa Margherita è fondamentale che non ci siano viadotti e, in generale, opere impattanti sotto al Monte di Portofino. Con un percorso interrato, si può pensare ad una uscita a Punta Pedale, magari con una intermedia nella zona di via Dogali. Questo ci consentirebbe anche, in determinati periodi, di chiudere il nostro lungomare al traffico. In più, però, ho chiesto che i lavori siano pensati con inizio contestuale sui due versanti e che, prioritariamente, sia risolta la questione della strettoia di San Michele. Quanto a ipotesi progettuali diverse da quelle con uscita a Punta Pedale (quindi, il tunnel corto con uscita a San Michele, ndr) sono da ritenersi definitivamente cassate, con il consenso di tutti”.